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ella Bar- nello Sposalizio di Maria, della stessa cappella, non sì fanno
nire dal- scorgere i celibi invidiosi di Giuseppe, ma alcuni degli as-
sistenti alla cerimonia degli sponsali giungono le mani, pre-
gano, trasformando la scena in una divota cerimonia. Nella
Visitazione, Don Lorenzo seguì Taddeo Gaddi, frescando
nella cappella Bartolini, Elisabetta ginocchioni davanti a
Maria, mentre Giotto l’aveva figurata in atto d’interrogare,
di scrutare il segreto della cugina sul volto pensoso di lei:
altra volta, nella predella del quadro di sir Hubert Parry,
ad Highnam Court presso Gloucester, fa che Giuseppe ©
dué comari al seguito di Maria cadano in ginocchio e una
delle compagne giunga le mani adorante.
Nell’Adorazione de’ Magi, tanto nel quadretto Raczinsky
a Posen, quanto nella predella di sir H. Parry, tutti e tre
i Re Magi stanno in ginocchio.
Il bisogno di rendere quanto più chiesastica fosse possi-
bile la scena, portò Don Lorenzo Monaco a far sì che l’An-
nunziata in Santa Trinita (fig. 7) non s'accorga o non mostri
d’accorgersi del saluto dell’Arcangelo, e guardi su verso
l’Eterno che appare tra cherubi, in atto di benedire e di indi-
rizzare un fascio di luce con la colomba dello Spirito Santo
a lei divota e pia. Nell’altra Annunciazione, all’Accademia di
Firenze (fig. 8), eseguita dall’artista ne’ primi tempi, sparisce
quasi del tutto intorno a Maria e a Gabriele il segno del
luogo dell’annuncio; nella prima invece rimane l’ambiente,
ma la salutazione sembra venire dall’Eterno e non dall’Ar-
cangelo. E nella Natività di Gesù, Don Lorenzo, come altri
del suo tempo, rappresentò Maria in atto di adorare il frutto
delle proprie viscere, il Bambino ignudo steso a terra rag-
giante come un sole: tale scena non derivò, come è stato
tto. detto, dalla rappresentazione de’ Misteri religiosi, bensì dalla
tendenza chiesastica di eliminare l’aspetto della maternità,
a impas- - a sn
acchino, 1 Cfr. ROGER Fry, Pictures in the collection of Sw Hubert Parry at Highnam
terno: È Court, near Gloucester (The Burlington Magazine, NV, ?, 1993, Pag. 117 e seg.).
