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un disegno del Verrocchio, tanta è la somiglianza tra quella
vaga figura che guarda e par che sogni e l’altra del prossimo
compagno, dalla quale pur si distingue nelle pupille più lu-
minose, negli occhi più trasparenti, nelle sopracciglia più
allungate, nella capigliatura a riccioli più fitti e biondicci,
ne’ contorni più leggieri senza il segno risoluto del resto. Il
naso e il mento dell’angiolo a sinistra son delineati come
quelli dell’altro, ma si può notare come già Leonardo ma-
turasse l’idea « che non si devon far muscoli con aspra de-
finizione, ma i dolci lumi finiscano insensibilmente sulle pia-
cevoli e dilettevoli ombre, e di questo nasce grazia ». Così
egli già pensava, sia pure lievemente ritoccando il disegno
del maestro, che si « dovesse fare le figure in tale atto il
quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nel-
l’animo ». Egli mosse perciò delicatamente il pennello sull’an-
giolo con tanta luce di cielo negli occhi belli che interrogano
e ammirano, e ne arricchì la chioma ondeggiante che ricade
festosa sugli omeri. Il resto del dipinto, non ha sì giovanile
freschezza: vi sono i toni bituminosi del Baldovinetti e vi
sono le forme sculturali, come preparate per esser gettate
nel bronzo.
Come si vede chiaramente dal disegno o spolvero della
testa d’angiolo nella Galleria degli Uffizî (che si volle ese-
guita per uno degli angioli del Battesimo, benchè sia con
gli occhi bassi divoti differentemente da questo), Andrea del
Verrocchio tende ad arcuare palpebre, nari, labbra, mento, a
muovere a spira i riccioli, dai quali fa svolazzar via qualche
capello a uncino. Così nel delicatissimo disegno di Venere
e Cupido, agli Uffizî, senza essere curvate e ricurvate a forza
di martello, come nei Pollaiuolo, le forme tondeggiano tut-
tavia. I lineamenti dell’angiolo nel disegno citato, sono ad-
la ridipintura ad olio, e sarebbe deficiente, stentata ! Invece MAUD CRUTTWELL (op. cit.,
London, 1904, pag. 42 e seg.) trova falsa l’attribuzione a Leonardo d’alcuna parte della
pittura del Battesimo, trova tutto della stessa mano del Verrocchio, non la vivacity di
Leonardo nell’angiolo a sinistra!