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l’Incoronata tra angioli esialati azzurri e rossi, San Michele colò.
che piomba sul drago e Maddalena trasportata in alto dagli che
angioli. * e Cc
Bicci di Lorenzo, richiamato per molte simiglianze for- Cort
mali da Rossello, e morto nel 1452, non dette mishori quel
prove di sè. Figlio di Lorenzo di Bicci, segui le orme pa- renz
terne, costante nella devozione a forme arcaistiche, impertur- ina
babile davanti al nuovo.’ Nè con l’avanzar degli anni si scul:
rinnovò un suo coetaneo, vivente nel 1411, Lorenzo di Nic- di
* mag
cilit:
1 Su Ventura di Moro cfr. documenti in Rivista d'Arte (1904, pag. 241 e seg.) editi ;
da:Gio. PocgGr, art. cit. que
2 Su Bicci di Lorenzo cfr. lo scritto sudd. di Gro. Pocgr, pag. 234, doc. II, n. 3; Mr-
LANESI, Sulla storia dell’arte toscana, Scritti vari, Siena, 1873, pag. 269; O. SIrÉN, Di-
pinti del Trecento in musei tedeschi di provincia (Rassegna d’arte, 1906, VI). Ecco l'elenco non
delle pitture attribuite a Bicci di Lorenzo (cfr. OSyvALD SIRÉN, articolo cit. ne L’A7te,
1904; Pag. 345 e sSeg.): bam
Arezzo, Galleria, nn. 1 e 16: Sportelli coi Santi Niccolò e Gio. Battista, Iacopo e talv
Agostino ;
Bibbiena, Madonna del Sasso: Affresco di una Madonna col Bambino e angioli; -
Bibbiena, Cura: Trittico con la Madonna e i Santi’ Iacopo e Cristoforo, Ippolito
e Gio. Battista; con la predella rappresentante la Natività, il Battesimo di Gesù, il pa
Martirio di Sant’ Ippolito, di Sant'Jacopo e di San Sebastiano ; con medaglioni nelle ii
cuspidi, rappresentanti la Pentecoste, la Crocifissione, la Resurrezione (a. 1435); aio
Brunswick, Museo: due sportelli d’altare (n. 4 e 5); di Ni
Fiesole, Duomo, altar maggiore: Trittico con la Madouna, il Bambino e i Santi Gran
Romolo e Donato, Alessandro e Pietro ; dig
Firenze, Uffizî, sala di Santa Maria Nuova (n. 1533): Trittico con la Madonna, vento
il Bambino, e angioli, i Santi Antonio e Niccolò di Bari, Giovanni Gualberto e Ludovico ; Parac
Firenze, Accademia di Belle Arti (n. 228): lo Sposalizio di Santa Caterina e i wick,
Santi Uberto, Gio. Battista e Antonio abate ; di Sa
Firenze, Educatorio di Foligno: nell’antico chiostro, frammenti d’affreschi (Nati- altro
vità di Cristo, e Glorie di Sant Agata); in una stanza contigua, la Crocifissione: al sagre
sommo d’una scala, Santi, la Messa di San Gregorio, l'Annunciazione, ecc.; sicilia
Firenze, Santa Felicita, cappella del Capitolo: Affresco Cell’Annunciazione (traspor- telli
tato su tela) e Madonna con Santa Caterina e Sant’Antonio abbate sulla porta della
cappella ; Nard
Firenze, Sant’Egidio, all’esterno, a sinistra della porta: Consacrazione della chiesa 1415-
fatta da Martino Ve dal cardinale Antonio da Bologna nel 1424; renza
Firenze, Uffizî (n. 25): Santi Cosma e Damiano ; sudd
Firenze, Porta San Giorgio : Affresco della lunetta dal -lato interno della porta: molti
Madonna e Santi Leonardo e Giorgio ; sconi
Parma, Galleria, n. 456: Madonna (a. 1432); il qu
Perugia, Pinacoteca : Trittico con lo Sposalizio di Santa Caterina, le Sante Agnese, beni-
Dorotea, i Santi Antonio, Ludovico, Gio. Evangelista, Lorenzo e due vescovi; e, nella tico;
predella, due scene della vita di Santa Caterina, il Battesimo di Cristo, il Noli me tan- Pass
gere, le Stimmaie di San Francesco e San Gerolamo nel deserto ; gelo
Vertine (parrocchia nel Chianti): Trittico con la Madonna col Bambino ed angioli; Pisa
Santa Maria Maddalena e Sant’Antonio abate; San Gio. Evangelista e San Bartolomeo Hav
(a. 1430).