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VcCce, sena a modellar la forma della Vergine, le rocce, le chiome del- 
le; di l’albero, con foga improvvisatrice. Simile capricciosa mobilità 
di segno ritorna in uno studio del Museo Britannico (fig. 37). 
Una giovinetta porta sulle braccia, camminando, un-.bimbo 
ricciuto; la giovinetta solleva il volto verso il cielo, il bimbo si 
Fig. 35 — L.: Altro studio per la Madonna del Gatto 
(Fot. del proprietario Arth. H. Pollen). 
china verso terra, tendendo a un oggetto invisibile la manina 
bramosa. L’atteggiamento indietreggiante della fanciulla dà 
valore allo slancio del putto, e l’aria di primavera muove riccioli 
e veli intorno alle delicate forme. 
Il segno, in questi ultimi due studi tutto accenti, divien vapo- 
roso nello studio per un gruppo della Vergine col figlio e un an- 
gelo che presenta San Giovannino, nell’Ashmolean Museum di 
ingolo, Oxford (fig. 38). I tratti, sgranati come fuliggine morbida sul 
e s’in- grembo della Vergine e sulle gambe del bambino lattante, si 
VENTURI, Storia dell’Arte italiana, IX, 1.