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Nella raccolta della Galleria del Louvre è una serie di nudi
in movimenti complessi di torsione (fig. 58), e uno studio di al-
cune immagini di pastori e del vecchio prostrato (fig. 59); nel
Museo di Colonia (fig. 69) un gruppo di nudi tutto avvivato
da segni a favilla, che ci richiamano certe pagine del Pur-
gatorio dantesco di Sandro Botticelli; nel Museo Britannico
si vedono due giovani in colloquio e un terzo che fugge rin-
Fig. 58 — L.: Studî per l’Adorazione de’ Magi, nel Museo del Louvre.
tronato dalla tuba, identico ai già citati nei caratteri del se-
gno (fig. 61); nella Collezione dell’Ashmolean Museum di Oxford
(fig. 62) e nella Collezione Oppenheimer a Londra (fig. 63);
studii di cavalli e di cavalieri per il fondo, che si ripresenta,
completo scenario, agli Uffizî (fig. 64); a Windsor, nella Biblio-
teca Reale, disegni di animali (fig. 65). Frequenti, tra gli studî
per l’Adorazione de’ Magi, sono schizzi di cavalli: notevoli quelli
sopra un foglio della Biblioteca Reale di Windsor (fig. 66), ove,
fra teste di cavallo, ricercate nel movimento dei tendini, delle nari,
delle feroci dentature, nell’impeto del balzo, appaiono una testa