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{le d’ocra accorda il fondo alle carni del volto, alla capigliatura,
a lo snodata in serpentelli d’ombra, in ciocche grondanti dalla
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O as- Fig. 85 — L.: Quadro d’una testa « d’una donna scapigliata »
nella Galleria di Parma
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letta, tempia alla morbida spalla; il movimento tortile, accennato dal
tinta busto e dalla testa china, si continua in quel serpeggiar di
era, che aconzati ed adorati, come è quello quadro che fece il Mantegna de quel Christo ch’è in scurto
lla sposa et quello S. Hieronimo di m. Tiziano et quello che fece m. Julio (Romano) de la S. Caterina et
a Ill.ma quello di Leonardo Vinci, che donò il conte Nicola (Maffei), et quali tutti faranno bello adorna-
enissimo mento in detta camera ». (Cfr. A. SerGIO, La Galleria dei Gonzaga venduta all’ Inoghilterra ne