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parte illuminata di esse figure, e più chiaro che la loro parte
ombrosa ».* La luce, sul viso e sul petto della Gioconda, esitante
e fioca, è pur di un grado più intensa che nelle parti più chiare
del fondo, nelle spume dei torrentelli, e basta a metter in risalto
l’immagine dal blando atteggiamento, dal sorriso misterioso e
vago, come il paese che dell’immiagine è commento ed eco nella
Fig. 114 — L.: Studio di battaglia, nella Galleria di Venezia.
mutabilità delle ombre lievi, nelle brume che ci sottraggono le
linee dei contorni; il sorriso errante sulle labbra scolorite della
donna e nel fioco lume dell’iride, sembra sprigionarsi da quell’errar
d’acque e di luci, nell’ampia valle, da cui rocce corrose spun-
tano tra le acque come avanzi di naufragio. Le fitte increspature
I V. Tratiato, ed. cit., $ 47, pag. 84.