Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 1)

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A questo tipo muliebre ricercato, impreziosito, sottile, si 
accostano i ritratti del Bacchiacca, dei quali ricordiamo ora due 
muliebri, con attributi di Sante, nella Galleria di Palazzo Ve- 
nezia a Roma (fig. 352) e nella Galleria Pitti a Firenze. La prima 
immagine ripete il profilo della Madonna di Venezia, più smunto, 
assottigliato e scarno, chino ad aspirare il profumo dei fiori. 
Fig. 351 — Bacchiacca: Madonna con Gesù e Gio- 
vannino, nel Seminario arcivescovile di Venezia. 
(Fot. Alinari). 
Non mancano di eleganza il profilo falcato ed esile, l’acconcia- 
tura ad elmo composta dal turbante e dalle trecce, l’abbiglia- 
mento che accompagna, col taglio acuto del colletto, la tenue 
sagoma della figura. Brillan le grandi fibule gemmate e le 
corolle luminose dei fiori, evocazione lontana di Leonardo, per 
l’effimero splendore di petali ondati sull’ombra del fondo. 
Eccezione, questa forma fine, elegante, nell’arte del Bac- 
chiacca, che subito la dimentica nel dipingere la Maddalena
	        
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