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sventola all’aria con tutte le pieghe falcate della veste, memori
ancora, nel contorno lineare e negli orli luminosi, dell’arte di
Mariotto. In ogni modo, il quadro della Galleria Corsini ha un
posto tra le migliori cose del Bacchiacca, specialmente per il
brano di paese avvolto nella nebbia, e la città sopra un’altura,
a destra, tutta veli di luce e sfrangiati contorni.
Terza e ultima replica del Cristo deposto di Bassano (fig. 355):
Fig. 354 — Bacchiacca: Favole di Apollo e Dafne e di Narciso
nella Galleria Corsini di Firenze.
(Fot. Alinari).
ancora il meccanismo di croci, di scale, di portatori, ancora il
cadavere di un ladrone steso al suolo, a destra, e due uomini
che trasportano l’altro cadavere; ancora nello stesso modo Maria
svenuta tra le braccia della pietosa che la sorregge: sempre le
stesse voci, il meccanismo stesso. Il pittore si contenta di scio-
gliere il gruppo delle Marie, una collocandone, in piedi, al centro
del gruppo, e di cancellare l’antica simmetria fra le immagini
di Maddalena e di Giovanni, inginocchiata la prima, mentre la
seconda, eretta, nasconde il volto piangente nel manto; di poco