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bie la bella fusione ideata dal pittore tra i fiocchi di nebbia luminosa
del- che veleggiano nella nicchia attorno la. Vergine col Bimbo,
mobile alone, e la nebbia diffusa nel fondo della cimasa.
Rimangono alcuni disegni di Andrea per quest’opera: citiamo
uno studio a matita rossa, nella Scuola di Belle Arti a Parigi,
per la testa della Santa Martire (fig. 463), lontana, nella morbida
Fig. 464 — Andrea: tavola dei Quattro Santi
nella Galleria dell’Accademia fiorentina.
fFot,. Anderson}.
rotondità del volto, dallo schema appuntito di quella che dipinse
lo scolaro, con occhi strabici e malinconiosa espressione. Anche
il logorìo pittorico dell’ombra che s’annida nel cavo delle pal-
pebre, nelle studiate asperità dei lineamenti, scompare dal.
l’immagine dipinta, dai lineamenti regolari e lisci, stampati su
modulo raffaellesco. Più fedeli alle forme di Andrea del Sarto,
appaiono le figure della Vergine e dei Santi che la fiancheggiano