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per segnare la distanza di fattura tra queste due opere così 
affini di forma." 
Come un giovane dio dallo sguardo sereno e diritto, s’in- 
nalza nell’ombra del fondo, tra il vermiglio del manto e il 
bianco della roccia, del rotulo e della semplice coppa, il. San 
Giovannino (fig. 475) della Galleria Pitti, rovinato dalle puliture 
che han messo a nudo il substrato violetto del torso. Nella sua 
posa accademica, volutamente statuaria, la bella immagine ci 
porta, nonostante l’addolcimento raffaellesco del tipo e la 
calma dell’espressione, qualche eco fievole del tempestoso David 
di Michelangelo, nel profilo diritto e largo, e nella chioma, ce- 
spuglio animato dal guizzo delle ciocche a falce che uncinan la 
fronte. Il nudo, imperfetto, nel volger s’inturgida grossamente 
all’altezza della cintura. 
Il tipo del San Giovannino Pitti si rivede, velato, nel fan- 
ciullo che dallo stendardo (fig. 476), dipinto per la Compagnia di 
San Giacomo, si volge allo spettatore. Anche quest’opera è guasta 
dal tempo e offuscata, ma nonostante ciò, e nonostante l’arco 
dinoccolato della figura del santo pellegrino, commuove per la 
dolcezza di quello sguardo che dall’alto cala sulla testa ricciuta 
del fanciullo, plasmata. di. brama come le masse dei colli. 
L’arte arida dell’ultimo periodo di Andrea fiorisce a un tratto, 
per eccezione, in un timido e delicato idillio, tra vespertine 
penombre. Quel lungo pellegrino fasciato dal manto, vacillante 
entro l’angusto spazio, sembra pronunciare l’invito di Cristo 
all’infanzia: « Sinite parvulos venire ad me». E il volto del fan- 
ciullino, poggia, fidente e trasognato, sulla carezzevole mano. 
L’argento delle tuniche’ splende sui piccoli Battuti, modellati a 
larghi piani di luce e d'ombra; la veste verdazzurra del pel- 
legrino par sanguini nell’ombra. 
Colpo teatrale di scena, il Sacrificio d’ Abramo nella Galleria 
di Dresda (fig. 477). Il movimento-è sgangherato, dure le forme 
e senza vicendevole proporzione: l’enfasi mimica rasenta la 
Una cattiva copia del quadro Barberini è nella Galleria del Prado, a Madrid.