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1 nale, e partir no mi voglio se prima io non son sodisfatto e remune-
rato dalla fatica mia; e con questi gran maestri bisognia andar
adagio, perchè non si possono sforzare; ma credo in ogni modo di
sta questa settimana che viene, essere sbrigato d’ogni cosa » (Lettere
tra di Michelangelo Buonarroti, con prefazione di G. Papini, vol. 1,
1ra 1496-1542, Lanciano, R. Carabba, 1910).
lo,
da 1497, 19 agosto — Michelangelo, ancora in Roma, scrive al
»». padre suo, promettendo di soccorrerlo di denaro.
so Gli dà conto di lavori iniziati: « To tolsi a fare una figura da
pure Piero de’ Medici e comperai il marmo: poi noll’ò mai cominciata,
ne perchè non mi à fatto quello mi promesse: per la qual cosa io mi
i sto da me. e fo una figura per mio piacere... ». (Dalle Lettere citate).
e
da 1497, 18 novembre — Il cardinale Giovanni della Groslaye lo
i raccomanda agli Anziani di Lucca allorchè si rende a Car-
do ; . ;
i rara per cavare e condurre 1 marmi che dovevano servire
no alla scultura del gruppo della Pietà.
ìC- A Carrara Michelangelo si trovava ancora il 7 a rile 1498.
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re
JE 1498, 27 agosto — Gli è allogato dal cardinale Giovanni della
stà Groslaye de Villiers il gruppo della Pietà di S. Pietro. 1.
tse
fr: f50T, 22 Maggio — Michelangelo esamina le bozze del con-
‘te, tratto col cardinale Francesco Piccolomini per il lavoro di
quindici statue di marmo da collocarsi nella cappella di quel
del Cardinale presso la Libreria della Cattedrale di Siena.
[50I, 5 giugno — Allogazione a Michelangelo, per il cardinale
‘Co : sue x; giano
5] Francesco Piccolomini, delle quindici statue suddette.
lel Più tardi, il 15 settembre 1504, si confermò l’allogazione dai
rià fratelli ed eredi di Pio III; il contratto fu ratificato l’11 d’ottobre.
ri- Dalla ratifica si desume che quattro delle quindici statue erano
ito già compiute, cioè il S. Pietro, il S. Paolo, il S. Pio e il S. Gregorio,
Il e in oltre era finito il S. Francesco cominciato da Pietro Torrigiano.
oi ; go : :
ri 1501, 16 agosto — Gli operai di Santa Maria del Fiore com-
be mettono a Michelangelo la statua del Davide, da finirsi
ra in due anni, a datare dal 1° settembre Successivo.
La statua, già a buon punto il 28 febbraio 1502, secondo il
| parere dei primari artisti fiorentini e col consenso di Michelangelo
on O
di 1 Cfr. vol. II della Vita di Michelangiolo di AurEL10 GOTTI, p. 33-