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ravo; poi mi dette la benedizione e andossene: e à dimostrato con- 
tentarsi di quello che io fo ». 
1507, 26 marzo — Spera fra un mese di gettare la statua del 
Pontefice. 
Così scrive a suo fratello Buonarroto: « Spero, infra uno mese 
gittare la mia figura: però pregate Iddio che la cosa abbi buon 
fine, acciò che io torni presto costà... » 
1507, 31 marzo — Scrive a suo fratello Buonarroto: 
« Vero è che ci va uno mese di tempo più che io non estimavo, 
e però non ò ancora scritto a Lodovico (un suo garzone licenziato) 
el tempo che io la gitto, overo che io la voglio gittare, perchè non 
è ancora venuto: però non ne pigli ammirazione, che quando sarà 
il tempo l’aviserò: che stimo sarà per di qui a uno mese vel circa ». 
1507, 28 aprile — Scrive a suo fratello Giovan Simone: 
“Io sto bene, e è finita la mia figura di cera: di questa setti- 
mana che viene comincierò a fare la forma di sopra, e credo che in 
venti o venticinque dì la sarà fatta: dipoi darò ordine da gittarla, 
e se vien bene, in fra poco tempo sarò costà ». 
1507, 20 giugno — E al fratello Buonarroto: 
«“ Sappi come ancora non è gittata, e sabato che viene a ogni 
modo la gettiamo; e in fra pochi dì credo essere di costà, se la 
viene bene, com’io stimo » 
1507, 1° luglio — E allo stesso: 
“Noi abbiamo gittata la mia figura, ed è venuta in modo che 
io credo affermativo averla a rifare. Io non ti scrivo particular- 
mente de tutto, perchè è altro da pensare: basta che la cosa è 
venuta male » 
1507, 6 luglio — E allo stesso: 
« Sappi come noi abbiamo gittata la mia figura, nella quale non 
ò avuto troppo buona sorte; e questo è stato che maestro Bernar- 
dino, o per ignoranza o per disgrazia non à ben fonduta la materia; 
il come sarebbe lungo a scrivere; basta che la mia figura è venuta 
insino alla cintola; il resto della materia, cioè mezzo il metallo, s’è 
restato nel forno, che non era fonduto; in modo che a cavarvelo mi 
bisognia far disfare il forno; e così fo, e farollo rifare ancora di que- 
Sta settimana; di quest’altra rigitterò di sopra, e finirò d’empire 
la forma e credo che la cosa dal male anderà assai bene, ma non 
sanza grandissima passione. e fatica e spesa... » 
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