(Francesco di Giov. da Settignano, scalpellino) fare. là un mo-
dello di terra, secondo il disegno e mandargniene ».
I5I7, 21 marzo — Va a Carrara.
1517, 7 aprile — Annulla il contratto col Pelliccia pei marmi
della sepoltura di Giulio II, e attende a quelli della facciata.
Scrive a Domenico Boninsegni: « Feci fare un modelletto a un
che sta qui meco, picolo, per mandarvelo ». E il 2 maggio: «il quale
benchè sia torto com’un crespello, ve lo voglio mandare a ogni
modo, acciò che questa cosa non paia una ciurmeria ».
I517, 17 aprile — Gli viene promesso da cavatori di dargli
caricate in barca alla spiaggia dell’Avenza 25 carrate di
marmo il 1° novembre del detto anno e altre 25 il 10 maggio
dell’anno seguente. In questo stesso giorno si stese il con-
tratto per cui egli comperò dal Capitolo di S. Maria del Fiore
un pezzo di terreno in via Mozza, presso S. Caterina, e vi
fabbricò stanze per lavorare i marmi della facciata. Un anno
dopo ne comperò un altro pezzo (14 luglio I51I8).
I517, 19-20 giugno — Va a Firenze per accordarsi circa la
facciata di S. Lorenzo con Jacopo Salviati, che va dal Papa
a Roma, e con il Niccolini per gettarne le fondamenta; poi
torna a Carrara.
1517, luglio (?) — Sempre della facciata scrive al Buoninsegni:
« A me basta l’animo far questa opera della facciata di San Lo-
renzo, che sia d’architettura e di scultura lo spechio di tutta Italia
ma bisognia che ’1l Papa e ’1 Cardinale si risolvino presto, se vogliono
ch’io la facci o no. E se vogliono ch’io la facci, bisognia venire a
qualche conclusione, ciò è o d’allogarmela in cottimo, e fidarsi inte-
ramente di me d’ogni cosa, o in qualche altro modo ch’e’ penseranno
loro... ». Vuol mettere un procuratore a Carrara e fa un preventivo
totale di 35.000 ducati d’oro, avendo ogni libertà dell’opera e del
luogo dove condurla.
I517, 16 agosto — Sborsa denaro in Carrara alla compagnia di
scalpellini coi quali combinò il 6 marzo antecedente, per
aver condotto dalla cava sino alla marina d’ Avenza tre
statue, una delle quali a sedere, quattro quadroni e sei car-
rate di marmi minuti.