Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 1)

— 6069 — 
dua papi (« quello lavamani dove è la scala »): et io per me gli arei 
messi dove e’ duchi; ma per averne quasi fatta di quadro una, non 
ci è ordine. Pensate di ornarle el più che potete et non guardate a 
spesa, et il papa aspetta il disegnio di Lione et il suo ». Ai 25 scrive: 
« N. S. ha visto il disegnio delle sepuliure et ègli piaciuto assai, et 
rimette tutto in voi, che voi faciate a vostro modo... et sapiate, che 
io per me è paura, che le saranno più belle quelle de’ duci che quelle 
de’ papi, sichè pensate a farle bellissime ». 
1524, luglio — Al Fattucci in Roma: 
« Son ito a trovar lo Spina per intendere se à commessione di 
pagare per la Libreria, come per le sepulture; e visto ch’ei non là, 
non Ò dato prencipio a detta opera, perchè non si può fare senza 
danari... Nel cominciare a lavorare, bisognia che io aspetti che e’ 
marmi venghino, che non credo che venghino mai, tal ordine s'è 
tenuto! Arei da scrivere cose che vo’ stupiresti, ma non mi sare’ 
creduto; basta, che l’è la mia rovina; perchè se fossi inanzi con 
l’opera più che io non sono, forse che ’1 Papa arebbe aconcio la cosa 
mia (la tomba di Giulio 11) e sarei fuora di tanto affanno: ma e’ 
comparisce molto più lavoro a chi guasta, che non fa a chi aconcia. 
Trovai ieri uno che mi disse che io andassi a pagare, se non che al- 
l’ultimo di questo mese cascherò nelle pene. I’ non credetti che ci 
fusse altre pene che quelle dell’inferno... » 
1524,- 29 agosto — Accetta la provvigione papale. 
Scrive a Giovanni Spina: « Visto quanto el Papa à a cuore 
quest’opera di San Lorenzo (la Libreria), e quanto sono sollecitato 
da sua Santità, e avendomi quella volontariamente ordinata buona 
provigione, acciò che io abbia più comodità di servirlo più presto, 
e visto che el non la pigliare mi ritarda, e che io non arei scusa nes- 
suna non servendo; mi sono mutato di proposito, e dove infino a 
ora non l’ò domandata, ora la domando; stimando che e’ sia molto 
meglio e per più rispetti che non acade scrivere; e massimo per tor- 
nare nella casa a San Lorenzo che avete tolta. e aconciarmivi da 
omo da bene ». 
1524, autunno — Cominciano i lavori della Libreria Lauren- 
ziana. 
11 Fattucci scrive il 9 luglio: « Nostro signiore... dice che voi 
diate la cura a chi vi piace et cominciate a fondare et fare venire le 
priete et metete mano affare detta libreria ». Il 27: « Per le sepulture 
de papi vole, che voi pensiate, se in ciésa in coro o altrove fussi 
luogo onorevole et più largo, benchè quello de’ lavamanj non gli 
dispiacia. À paura non sia luogo picolo' pe’ papi». Il 2 agosto: 
a
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.