— 724 —
ben più rispondono alla concezione michelangiolesca che non il
paese arborato delle stampe di Marcantonio Raimondi e di An-
tonio Veneziano (fig. 484); l’incrocio dei piani di figure e di roccia,
nel grande nucleo marmoreo, è lontano preludio ai blocchi degli
angeli tubicini sulle nuvole del Giudizio finale.
Uno schizzo dell’intero gruppo, pet mano dello stesso Miche-
langelo, si vede nella Galleria degli Uffizî a Firenze (fig. 486). Vi
Fig. 486 —: M.: Studio per.ilàa Battaglia di Cascina
nella: Galleria degli Uffizî :a Firenze
(Dal Brinckmann).
si notano molte varianti dalle stampe citate e si ammira la fati-
cata energia dei colossi, generalmente qui vòlti di tergo verso
la direzione da cui giunge l’allarme. Il poderoso rilievo della
Centauromachia torna al pensiero davanti a questo gruppo di nudi.
A destra è aggiunta qualche figura a quelle che si vedono nelle
stampe citate, dopo la muscolosa forma del guerriero da tergo
rampante sulla roccia: domina l’intiero gruppo il soldato che
s’allaccia le vesti, spostato dal centro in tutte le stampe, e in
quella, certo liberissima, di Antonio Veneziano, isolato presso il
margine della scena.