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sul piano marmoreo delle ginocchia, sigillate le labbra dalla
stretta tenace della mano, immagine del Silenzio nella sua
ipnotica fissità di veggente, Roboam (fig. 597) si stringe al
fanciullo chino, figura di genio che, spenta la face, s’incurvi
sul gelido marmo di un sepolcro. E la costruzione del gruppo,
tratto da un blocco piramidale, a larghi piani, ad acuti spigoli,
prende posto tra le più solenni architetture di Michelangelo.
Fig. 595 — M.: Triangoli raffiguranti le Famiglie d’ Israele: Ezechia.
(Fot. Anderson).
Tre figure, disposte a cerchio nel campo di un altro triangolo,
compongono il gruppo della Famiglia di Josia (fig. 598). Di fronte
al silenico profilo dell’uomo, si eleva, personificazione di M:-
stero, la figura della donna (fig. 599), che, irrigidita da un sonno
di sonnambula, vigile, nel sonno, l’istinto materno, stringe entro
la cerchia protettrice delle biaccia il figlio dormiente.
Le figure secondarie scompaiono, inghiottite dall’ombra, nel
triangolo di Asa (fig. 600), dominato dall’alta figura scrosciante