LL OVO.
1518-1555 — 14 atti notarili riguardanti per la maggior parte
l’amministrazione del suo podere di Lovadina.
Per curare la riscossione dell’affitto e per procedere giu-
dizialmente contro il colono che rimaneva spesso in arre-
trato, Paris nominò successivamente suoi procuratori il
medico dott. Marco Olduino nel 1527, Ortensio Tiretta nel
1530, il pittore Ludovico Fiumicelli nel 1540, il prete Ber-
nardo Gastaldi nel 1555 e il dott. Francesco de Lazzari
nel 1557 (dall’Archivio notarile di Treviso).
1557, settembre 4 — Pagamento operato a Paris di ducati 31
« per haver depento le tre capelle » della chiesa di S. Paolo
in Treviso (dall’Archivio notarile di Treviso).
1558, settembie 15 — Altro pagamento «per haver depento
la capella de Santa Cattarina » nella stessa chiesa di S. Paolo
(dall’Archivio notarile di Treviso).
1563, agosto 30 — Testamento di Paris Bordon (nel protocollo
del notaio Ziliol Cesare: R. Archivio di Stato di Venezia).
1566 — Denuncia di «estimo » dei propri averi «della sua
condizione » (R. Archivio di Stato di Venezia).
1570, gennaio 1g (more veneto) — Paris Bordon muore d’anni
70 (dal necrologio 1570 dei Provveditori alla Sanità, n. 805.
R. Archivio di Stato di Venezia).
L’opera più antica di Paris Bordon * Si trova nella Galleria
Tadini a Lovere (fig. 684), e già si trovava a Crema nella chiesa
di Sant’Agostino negli Eremitani, ove la vide Marcantonio
’ Bibliografia» Caria del.navegar pittoresco, Venezia, 1660, passim; BoscHINI, Le ricche mi-
niere della pittura, Venezia, 1733, pagg. 31-33; ZANETTI, Della pittura veneziana, Venezia, 1797,
Il, 204; CrIco, Notizie sopra Paris Bordone, in Giornale delle scienze e lettere, Treviso, 1828,
XIV, pagg. 119 e Segg.; BIANCHETTI, Paris Bordone, discorso, Venezia, 1831; VAasARrI, Le vite,
Milanesi, VII, pagg. 461-466; RiDoLFI, Le meraviglie dell’arte, Padova, 1855, I, pagg. 297-310!
BIANCHETTI, Elogi ed altri scritti encomiastici, Treviso, 1864; MUNDLER, Paris Bordone, in
An