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ante, Uffizî (fig. 59) e il Violinista della Raccolta Rothschild. Il titolo
e se venne forse al quadro Uffizî dall’atmosfera di cupa ricchezza
orto che avvolge l’ignoto personaggio sul fondo di un rosso affocato.
Ma la bella immagine, avvivata dai bagliori d’oro della pelliccia,
rivela nello slancio del busto l’agilità di una giovinezza gagliarda,
Fig. 61° — Farnesina, alla Lungara, in Roma.
Sebastiano del Piombo: Lunetta.
(Fot. Anderson).
e gli occhi acuti e vividi nel loro contenuto sorriso animano di
grazia e di vita il bellissimo volto. Nè mai, nelle opere precedenti,
Sebastiano intese il tono giorgionesco tanto profondamente come
fasto in questo quadro del 1514, dove la pelliccia sprilla fiotti di luce,
o in e stoffe e carni armoniosamente si fondono nel velo di un’atmo-
roc- sfera verde oro, ricca e profonda.
La data del 1518 è segnata sul parapetto del Violinista nella
rag- Collezione Rothschild a Parigi (fig. 60), ma è una data apocrifa,
degli che non può trattenerci dal ritenere più antica quest’opera pros-