1e tele lavorato sopra el teller predetto nella sala, come e ben
i licen- ragionevole » (Lorenzi, op. cit., pag. 219)
ell’ Uffi- 1l ritratto del Doge era pagato con l’assegno di venticin-
sì Oria que ducati in più.
-orenzi, 1518, luglio 3 — 1522, agosto IL — 1537, giUENO 23 —
Tiziano trascura la pittura della Sala del Gran Consiglio
oro con e ne riceve continue lagnanze: la termina poi nel 1537
mensili ; ;
i n (Lorenzi, Monumenti, pag. 162-171).
nzi, op.
1516 — Inizio dei rapporti di Tiziano con la Corte di Ferrara.
egadi e Primo suo viaggio alla Corte di Alfonso 1 d’Este, dove lo tro-
patente viamo dal 31 gennaio al 22 marzo coi suoi assistenti.
: Nessun documento parla delle sue occupazioni colà; parecchi,
> ducati : - O
invece, particolareggiano le sue ragioni di vitto:
« Zenaro (ultimo de). Al nome de dio [por] Straordinario Ill.mo
; Mio Signore... E a dì VI de februaro. E a dì XII dito mastelli uno
erma il : : - i,
de vino date a m.ro Tuciano depintore per solita in zornale. E a c.
tendeva 163 Mastelli 1-S.° B.
« Adi 13 de feveraro mercori «al nome de dio. A m.ro Tuciano
depintore aloziato in castelo e per boche tre per suo ordinario de la
: P P P
imo del settimana presente prinzipiando ozi per tuto dicisete ditto
e Pictor «soldi due per insalata L. o0,2.0
; la libbre una :
l'odeschi “carme sa
«olio per la insalata libbre doe
mbre fu « Castagne libbre sei da tadie
dovesse « Naranze n. otto da ser Bartolomie
im con- « Candele de seo libbre tre
b : «formago da tavola libbre otto ».
ataglia (Archivio di Modena, Camera Ducale, Registro col titolo 1516,
10 verso « De la spenderia », a carte 27-29-49. Registrato giornalmente fino
o doppo al 21 marzo).
A . «E adi XIII dito mastelli uno de vino a m.° Tuciano dipintore
: 2 san- in Castello apare boleta in zornale [a carta] 163 Mastelli I: $S.° ».
tilità de Somministrazione settimanale di vino registrata fino al 22 marzo.
‘ oltra li (Arch. di Stato di Modena, Canc. Ducale, Registro col titolo 151 5-16
Passati Libro de la Camera de la Corte 4, a carte 101).
ictor sia - i i
retto ad I5I17 — Continuano i suoi rapporti con la Corte di Ferrara,
jha ha: ma Alfonso lo incarica soltanto di minuti lavori, come il
non ha disegno «d’un pogiol»; la pittura d’una vasca, l’acquisto di
A
TNA,