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nenza plastica delle forme del Pordenone - Sviluppo
‘ del barocco delle ultime opere — Epilogo — Catalogo
delle opere.
MINORI FRIULANI: Luca Monverde, Giovanni Maria
Zaffoni, Sebastiano Florigerio, Pomponio Amalteo.
VIII i Ra ; Pag. 745
Gian Girolamo Savoldo, il Romanino
e i Suoi seguaci
GIAN GIROLAMO SAvoLpDo: La vita — Bibliografia
—- L’opera: Ricerche d’interpretazione grafico-luminosa
della forma e delle variazioni di superficie nelle prime
opere di carattere lombardo con qualche reminiscenza
toscana — Trasparenze d’ombra e tonalità argentine
affini a quelle del Lotto — Motivi giorgioneschi di ri-
flessione entro specchi e di notturni, che divengono par-
ticolari della visione di Girolamo Savoldo — Tendenza
luministica volta ad effetti di risalto plastico e di super-
ficiali variazioni cromatiche — Al contrario dei giorgio-
neschi, inclini a sfumar i contorni nell’atmosfera colo-
rata, il Savoldo si vale dei contrapposti d’ombra e luce
per circoscrivere e precisare la visione degli oggetti —
Eccezione il Flautista di Casa Agnew — Schematismo di
composizione e addensamento del colore nella Natività
di Torino, nel San Paolo di Lord Lee, nell’Ebbrezza di
Noè e in altre 6pere tarde del pittore — Capolavoro
dell’ultimo periodo: la Visione di San Maiteo a New
York, la Veneziana in iscialle di Berlino — Breve de-
cadenza nelle ultime opere — Epilogo — Catalogo delle
opere.
GIROLAMO DI ROMANO, DETTO IL ROMANINO: Notizie
della vita — Bibliografia — L’opera: Rispondenze delle
opere giovanili del Bresciano con quelle del Boccaccino
e con la tradizione lombarda del Foppa — Influssi por-
denoniani, e, indiretti, da Giorgio da Castelfranco; vi-
vezza accresciuta del colorito, pastosità del modellato
— Accentuazione dell’effetto di movimento — Dilatazione
delle forme e intenerimento cromatico; influsso delle
incisioni tedesche — Agglomeramento di forme mas-
OT