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I DUE DOSSI.
GIOVANNI LUTERI, DETTO DOSSO DOSSI: Notizie. — Bibliografia. — Opere
aderenti al giorgionismo tizianesco. — Afforzamento della plasticità delle forme
sfavillanti. — Monumentalità di composizione. — Ebbrezza coloristica. — Larga
determinazione di paese. — Suoi ritratti. — Epilogo. Catalogo.
BATTISTA DI DOSSO : Notizie. — Bibliografia. — L’Opera: Vi si scorgono carat-
teri raffaelleschi? — Ove si riconosce Battista di Dosso. — Sua traduzione di un
disegno del fratello. — Catalogo delle opere.
GIOVANNI LUTERI, DETTO DOSSO DOSSI.
NOTIZIE.
Non si conosce con certezza la data di nascita. Il Vasari
dice che quasi ne’ medesimi tempi che il cielo fece dono a
Ferrara, anzi al mondo, del divino Lodovico Ariosto, nacque
il Dosso pittore nella medesima città, notizia che — essendo
nato l’Ariosto nel 1474 — concorderebbe con la data 7479
riportata dal Boschini, commentatore del Baruffaldi (Vite
de’ pittori e scultori ferraresi, Ferrara, 1844). Nel sec. xIX,
la Mendelsohn (Das Werk der Dossi, pag. 8), fondandosi
sopra una ipotetica datazione di presunte opere giovanili del-
l’artista al 1505, ne riporterebbe la data di nascita al 1482.
Nell’incertezza si può accettare la data tradizionale, rife-
rendo la nascita di Dosso al settimo decennio del sec. xv.
Egualmente incerto è il luogo d’origine dell’artista. Lo
Scanelli (Microcosmo della pittura, libro II, pag. 315) dice
che nacque nella Pieve di Cento da Niccolò Dossi, spenditore
di Ercole I, duca di Ferrara, e da Jacopina da Porto. Questa
notizia riporta il Baruffaldi.* Il Mattioli, nel suo poema,
1 Il suo commentatore (Ed. ferrarese 1844) dice che in un «Compendio degli Obituarî
delle Bollette» fatto da Niccolò Baruffaldi, padre dello scrittore, si ricordava un «Dosso
d’ Evangelista, .gittor celebre, 1548, S. Polo». Sembra però certo, da altri documenti, che il
padre di Dosso si chiamasse Niccolò de Lutero, o de Costantino.