Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 4)

PIETRO DE’ MARESCALCHI, DETTO LO SPADA: Notizie. Bibliografia. Cenno del 
suo quadro di ‘“ San Lorenzo” nella Collezione Harrach a Vienna. Catalogo. 
ANSELMO CANERIO: Notizie. Bibliografia. Degenerazione delle forme veronesiane. 
Catalogo. 
Eredi di Paolo: BENEDETTO CALIARI: Regesti. Bibliografia. Collaborazione con 
Paolo. Quadri con centoni di motivi tratti dal fratello. Plagi, materialità di 
fattura, esteriorità d’arte. Catalogo. — CARLETTO E GABRIELE CALIARI: 
Notizie. Bibliografia. I due grandi quadri nella Sala delle Quattro Porte a Palazzo 
Ducale in Venezia e la ‘“ Madonna del Rosario” nella Galleria veneziana. Altri 
quadri in Palazzo Ducale. Difficoltà di distinguere la mano dell’uno da quella del- 
l’altro. Opere assegnate in generale a Carletto. Catalogo. — ALVISE BENFATTO, 
DETTO DAL FRISO: Notizie. Bibliografia. Copie dalle opere dello zio. Tra le sue 
cose migliori, il “ Cenacolo ’’ di Sant’Eufemia alla Giudecca, in parte stampato dal 
Veronese. Plagi a San Niccolò de’ Mendicoli. Distacco da Paolo in San Giovanni 
Grisostomo a Venezia e tendenze disegnative di Alvise del Friso. 
ANTONIO BADILE 
REGESTI. 
1518 — Nasce in Verona Antonio, figlio di Girolamo Badile in- 
tagliatore, e di Maddalena sua moglie. L’artista è ricordato 
in quattro anagrafi, da cui si ricavano tre date di nascita di 
poco diverse; quella del 1518 è la più probabile, perchè il re- 
gistro dell’anagrafe del 1544, in cui è nominato « Antonius 
Badillus pictor f. g. hieronymi annorum 26 » fu presentato 
al Comune dallo stesso Antonio, come risulta da una scritta 
sulla copertina. 
1530 — Morte di Girolamo Badile. Antonio va a convivere con 
Francesco, suo zio paterno, anch'egli pittore. 
I540 — Data di un ritratto di frate in figura di S. Nicolò da To- 
lentino, in Vicenza, nella Raccolta Thiene. A tergo è la scritta: 
« Fratris Salvi Avantii veronensis praedicatorii primu cum vi- 
gesimo annu nati expressum proprissimuq. exemplar Antonii 
PBadilli conterranei pictoria de arte benemeretis arte ac ingenio 
insigne elaboratum. 
« Ab Hominum generi restituti anno MDXXXX. VII kal. 
mai ».
	        
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