Libri, il Caroto e Bonifacio Pitati. Si arriva al quadro del 1544:
Madonna in gloria e quattro Santi nel piano della chiesa dei
SS. Nazzaro e Celso a Verona (fig. 679). Il pittore camaleontico
è passato con armi e bagagli a Moretto da Brescia, veduta la
pala di San Giorgio in Braida a Verona con la Vergine in gloria
e gli angioli che ne distendono il manto fra le nubi (cfr. fig. 154,
Pp. 178). Nel 1540 il capolavoro del Moretto da Brescia era entrato
Fig. 678 — Antonio Badile: Particolare del quadro suddetto.
(Fot. Anderson).
in Verona ad attrarre i cuori; e Antonio Badile fu certo fra i più
entusiasti ammiratori dell’opera, che studiò ed imitò, facendo
stendere il manto protettore della Vergine dagli angeli di tipo
morettiano e marezzandone la gonna di seta alla maniera del
Puonvicino. Come nell’ancona di San Giorgio, un grande alone
fa nicchia luminosa a semicerchio dietro il gruppo della Ver-
gine col figlio. I quattro Santi nel piano, disposti angolar-
mente, a fatica stanno entro lo spazio loro determinato, tanto
il pittore, per amor di monumentalità, ne ingrandisce le forme
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