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legante delle figure monocrome entro i medaglioni delle due
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tanzette decorate a grottesca, e il loro ondulamento lineare un!
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o’ complicato e assai prezioso, rispecchiano le mode parmigiani,
esche in un’interpretazione personale e spiritosa. Altrove, nella
ntonazione violetta dei putti d’un fregio, par vedersi un riflesso
el Correggio, nè mancano motivi d’origine romana, come la
gurazione della Musica ispirata dal Parnaso di Raffaello, e
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ualche atteggiamento distorto alla maniera di Giulio Romano.
Ma soprattutto si scorge l’ispirazione dal Veronese: è paolesca
a figura della Malcontenta, tratta dal Maser, come l’atteggia-
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ento del paggio che regge uno strascico nell’affresco sopra un
amino; paolesco il tipo delle figure femminili, e, in generale, la
olorazione chiara. Ma sempre lo Zelotti afferma l’originalità
ella sua maniera d’ardito e rapido disegnatore, nelle luci indi-
ate come a tratti di matita decisi, con bruschi zig-zag e angoli
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he d'improvviso rompon la linea.
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Questa prontezza capricciosa del segno di luce rende chiara-
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ente riconoscibile il pittore nella bella Annunciazione (fig. 692 e
93), degli Uffizi, attribuita al Veronese, ma già rivendicata dal
erenson al nostro Maestro, ove altre caratteristiche del colla-
oratore di Paolo s’incontrano, quali il piegar strizzato dei panni
ottili cartacei e la testa rotonda della Vergine, che ripete il tipo
uliebre degli affreschi in Palazzo Ducale, con lineamenti squa-
ati, qui rimpiccioliti, ingentiliti. Lo scenario, ampio, arioso,
isposto in assoluta frontalità; è più schematico e semplice di
uelli del Veronese, e anche reso con un senso architettonico
iù sicuro nelle proporzioni delle colonne tronche in alto e nel di-
egno delle profilate scanalature; è un frontispizio di palcoscenico,
par di carta più che di marmo, anche nell’arco di fondo inghir-
andato dalle chiome di un filare d’alberi, che rivela il gusto pre-
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ioso dello Zelotti nel dispor le ombre lievi e libere del fogliame
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larghe frappe sul cielo di raso bianco e rosa.
In quel frontispizio di cartone translucido € finemente _la-
orato, dietro cui l’ombra azzurra del cielo si dilata in capricciosi
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rastagli, anche le figure hanno alcunchè di cartaceo nelle carn