. il redivivo, lo aiuti a sollevarsi 4A
è massa livida, tetra, del corpo calda penombra nella scultorea testa della Vergine, di un bronzo
>cchio affascinato s’illumina: il dorato nella testa del divoto, ritratto caldo di vita veneziana.
r brilli di terrore, sotto l’impero Più lontano, nell’ombra, s’oscura il volto del Battista; s’infocano,
due immagini, fuse da una cor- al riverbero della veste vermiglia, la testa e le mani di Giuseppe
| Maddalena: e il chiarore più
1 ardente, le mani tese. Par che
lel Cristo; e tutta l’anima si rac-
hio ingrandito dalla fede.
cui l’azione s’accentra, la folla
tù della luce, che cade su quel-
he battute, in cadenza lenta e
resto del Redentore. Finchè nel
iano misteriose tra i veli di una
mi bagliori del giorno.
ichelangelo si presenta il maestro
donatore (fig. 21), della Galleria
mposto sopra una trama sugge-
‘ della cappella Sistina, con un
liosità. Una mano della Vergine
; l’altra preme la spalla del do-
lo s’inabissa il Battista, accen-
»pe nell’ombra s’abbandona al
stina: la composizione si svolge
i cui il tronco della Vergine è il dan e Nazionale.
i lei, la gamba sinistra del Bam- (Fot. mi i nare
‘mano i raggi. L’effetto dinamico,
finte moli scultoree della Sistina, immerso nel sonno. Nel panneggio, il colore cangiante alla luce
| del quadro, nelle dita raggianti comincia a subir l’influsso dei principî michelangioleschi, come
anciullo ititento” a scavalcarifi tutta la composizione, intonata a un ritmo aggirante, maestoso,
lel torso gagliardo di Maria; e un po’ declamatorio.
te l’enfasi del gesto che tutto La tendenza a una gradazione più morbida del chiaroscuro,
gruppo, risulta a un effetto di pu intenso e profondo, palese nella Sacra Famiglia di Londra
della cati. tende al monécrona Saccentua nel Martirio di Sant'Agata (Galleria Pitti di Firenze)
ile nudo del bimbo, velato di (fig. 22). Scompaiono i lampi tra l’ombre, che animavano di mi-
chelangiolesche vibrazioni le figure dei quadri di Viterbo. di