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1 sprazzi raggiunge je si spenga nell’orbita fonda. L’accademismo incipiente, che s’av-
corpo del Cristo, solo verte ancora nelle figure degli aguzzini, aggiunge risalto alla
gar verso terra. Non profondità di questo tragico isolamento nel dolore. L’ambiente
della scena è una monumentale aula marmorea di carattere
bramantesco, aperta nel fondo da una nicchia, entro cui sci-
volano le luci dorate delle absidi veneziane.
Fig. 24 — Roma, $. Pietro in Montorio.
Sebastiano del Piombo: La Trasfigurazione.
L’abside splendente di musaici d’oro si volge a fondo del-
l’aula del pretorio, fiancheggiata da grandi colonnati, che agli
estremi formano come due celle oscure, dando profondità e chia-
rore alla composizione del centro. Sulle due celle risaltano San
del Piombo: La Flagcilazione Pietro e San Francesco: San Pietro, con la testa sprofondata
tra le spalle, appare, nella fredda luce del camice biancazzurro,
i 7 sotto il piviale giallo oro spento, come un tormentato pro-
zzini; ma piega il capo e : ;
P ei P feta di Michelangelo. A riscontro, è un San Francesco plumbeo,
. Par che l’ombra del _ - nie E .
ia ; in un’ombra come di prigione, che s’intona alla tristezza della
luce dell’occhio rientri,