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> appiombate, ci appaiono tale, che controbilanciava e menomava l’importanza della fi-
a nelle luci di brace del gura, questa s’eleva sullo sfondo irreale con maestà rupestre,
della cintura, nel paese
amma del color veneziano
della forma. I bianchi,
o veneto, come per meglio
:à.
>astianesca in questo pe-
33), dipinto su lavagna.
la sommarietà grandiosa
orni, di rado raggiungono
tenza, accentuata dalla ,
»upo turchino della veste,
ronzo aurato delle carni.
maniche dove il sole per-
a cupa e profonda gamma
del personaggio. E la pel-
1 affonda, comunicano al- i
. grandezza irta, pesante,
lito dall’ombra immensa
arcastica, evocano davanti
attere del guerriero. Non
a luce, che abbattendosi
tica, è un chiaro preludio
a collocarsi un capolavoro:
appartamenti privati del
1 forza sintetica della rap-
- raggiungerla Sebastiano
e le vesti, grigio il fondo
lalla luce, dietro un para: Fis: 34 = Roma, Palazzo. Doria.
ritratto Valori, ma con tri- Sebastiano del Piombo: Ritratto di Andrea Doria.
; - (Fot. Anderson).
le per l’eroico torreggiar
via base architettonica, inaccessibile nella sua monumentale grandezza: e l’ombra proiet-
parso lo sfondo monumen- tata dal grande cono dell’immagine sul fondo grigio contribuisce
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, IX, &