a di luci ignota an
linee semplici, torno già si avvicendano le delicate note cromatiche del
e, si direbbe, bianco e del viola.
d’ombre, che è Par che il raffinato Pontormo, il gran signore della pittura
Sarto si ripete
logia: ad esem-
vale andreesco;
2oiar tra molle
sto con le altre
re, e più ancora
i scattante, ac-
evi delle figure
1 presso la Sala
x. 45), eseguita
ita di Leon X
la forma dolce
entazione della
lacchino barto-
1e finti pilastri.
ta nell’affresco
one di un ardi-
effetto forzato,
. insieme archi-
incipalmente a
sta con la seta
ridenti cherubi
verso la sala.
tipi di Andrea, Fig. 46 — Firenze, $. Michele Visdomini. Pontormo: Pala.
e è un che di (Fot. Alinari).
enfatico della
> stridente del fiorentina nel Cinquecento, esordisca nell’arte, appunto per la
la forma tur- sua inquieta personalità, con una incertezza di visione, una
ca, mentre at- mancanza di misura, di gusto, che talvolta divien quasi plebea.
Così nella Santa Elisabetta della Visitazione, così nella Veronica
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