leria degli Uffizi (fig. 51), già sotto il nome di questo Maestro.
A differenza che nelle precedenti composizioni, qui egli si vale -
; og: - mento di ‘
del colore per deprimere e ammorbidire la forma. Raggiunge un
: ; , . Par quasi
accordo decorativo tra la collana d’oro e l’ornato a spighe del d
; sea sconcertan
turbante che aureola il volto stanco; lascia in ombra la veste
: ; : Altra <«
per dar valore alla vasta zona cromatica della manica rosa vio-
del Museo
Fig. 54 — Dublino, Museo Nazionale d’Irlanda.
Pontormo: particolare di predella
(Fot. concessa dalla Direzione del Museo).
laceo a pieghe schiacciate; e in tutto il quadro si tiene a una e sei figur:
gamma di tinte bassa e delicata. Anche il modellato del volto, di paese. IL
a multiple ammaccature, è di origine andreesca, e mira a di- volto infar
minuire la precisione plastica della forma; anzi il Pontormo sfaldate, sc
spinge all’estremo la ricerca d’irregolarità nei lineamenti aspri, alla manie:
sfaldati, tormentati; modella col tocco di una mano inquieta limitata da
il volto sfiorito; pone in risalto il contrasto fra il ricco abbiglia- i
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