anche nella piccola Crocifissione di Berlino (fig. 87), ove la fi-
gura tesa di Giovanni s’avvolge nel labirinto dei sottili drappi
arricciati come in un fantastico rosone fiammeo. Appena accen-
nato un calmo effetto plastico nella forma di Cristo, tornita da
luce come un avorio puro, il pittore torna a modellare a falde
piatte di colore il nodo bianco del drappo sui fianchi e ad atte-
nuare il rilievo delle forme. E sebbene l’atteggiamento della
Vergine sia un ricordo di disegni michelangioleschi, esso ha per-
duto il significato essenzialmente costruttivo di massa che aveva
nel modello; anzi, nel penoso torcersi della forma, spalla, fianco
e testa vengono a disporsi sopra un solo piano, che la linea a
perpendicolo di una piega sintetizza in una sagoma rigida. La
luce stessa, dove più s’avviva, nel risvolto del manto e sulle mani
intrecciate della Vergine, invece di arrotondare livella i piani.
La raffinatezza propria alle opere di questo periodo è nel
colore: il manto, di un rosso svanito, illividito, cade come foglia
appassita sull’alta figura di Maria; e anche il bianco del soggolo
diventa violaceo, fondendosi con quel tono elegiaco del rosso.
Ma dal lato opposto della croce, per uno di quei contrasti audaci
di cui si compiace il Pontormo, il rosso del manto di San Gio-
vanni sale al vermiglio; e squilla fra le note morenti del verde,
del livido, del bianco, sul fondo verdazzurro di cielo.
Il quadretto di Berlino è una riduzione in minima misura del
Crocifisso del tabernacolo di Boldrone, ove più ampiamente
si spiegano i caratteri accennati nella piccola composizione. Ad
esprimere il tormento interiore del suo spirito, l’artista molti-
plica all’estremo i piani del modellato, specie nei panneggi, e
agita la linea dei profili. I panneggi diventano qui, anzi, i veri
esponenti spirituali della scena: mediante essi il pittore sotto-
linea con largo ritmo l’eroica baldanza del Santo a sinistra, e
racchiude, nella raccolta discesa parallela del manto, come in
dolorosa umiltà, l’immagine della Madonna.
La luce che determina questi panneggi non proviene, reali- te
sticamente, da una fonte determinata; non mira ad unificare le si
parti della composizione, nè ad infondere plastico risalto alle i
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