Servi (per- e ; er i
del vol. V), I523 — Sosio di Maria Vergine in $. Lorenzo. Circa questo
i tempo pare abitasse (VASARI) nel Corso de’ Tintori. Secondo
il Voss (Mal. der Spiàtren., Berlino, 1920, pag. 186), andò
’ un paga- quest’anno a Roma.
e Servi al [524, 26 aprile — Appare che in questo giorno gli furono allo-
dittura ic] gati da Antonio da Sangallo per parte di Angelo Cesi gli
affreschi nella Cappella Cesi in $S. Maria della Pace a Roma:
fresco del- così un documento citato dal MILANESI nelle note al VASARI
i d’oro in (V, pas. 102; n. 1).
1526, 6 ottobre — Scrive da Roma a Michelangiolo una lettera
AVENTE nella quale appare in ottimi rapporti col maestro. Parte di
questa lettera è riprodotta in €. PINI e G. MILANESI, Scrit-
tura di artisti italiani (Roma, 1869-76, vol. IL).
fiere i 1526 — Disegna, probabilmente in quest’anno (iscritto sulle
i stampe), i Venti Dei, incisi da Jacopo Caraglio; e il Ratto delle
Sabine (B. 63), pure inciso dal Caraglio.
inmissione 1527 — Pare abbandonasse Roma in seguito al sacco famoso;
ne che se andò a Perugia, dove fu ricevuto dal pittore Domenico di
“bbe stato Paris Alfani, al quale disegnò un cartone con l'Adorazione dei
ntuali ac- Magi. Si recò poi dal vescovo Lionardo Tornabuoni a Borgo
in questo San Sepolcro.
pa oe. 1528, 22 gennaio — « Excellens pictor d. Rubeus Jacobi Gua-
sparis de civitate Florentie » fa da Borgo San Sepolcro, dove
Madonna si trova, suo procuratore il fiorentino Giovanni del Beccaio
spedalingo per ogni giudizio che lo riguardasse in Firenze e fuori (G.
. costruirsi DEGLI Azz, Inventario degli archivi di Sansepolcro, Rocca $.
o Spedale Casciano, 1914, pag. 198). In questo tempo dipinse la Depo-
Benedetto sizione per Santa Chiara.
alenziano. 1528, 1° luglio — Calisto di Fucci commise in nome della Com-
10 a con- pagnia del Corpus Domini, per il prezzo di 150 ducati, la
Bugiardini Resurrezione di Città di Castello «a messer Rosso fiorentino
vol. IX, depintore » che deve « dare finito el dicto quadro e lor dieta
opera infra otto o dieci mesi, o al più infra uno anno» (Il
doc., nell’Arch. di Stato di Firenze, è riprodotto dal MAGHE-
RINI-GRAZIANI, L’Arste a Città di Castello, Città di Castello,
Pitti. 1897, pag. 339).
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