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Sarto, con una vivezza e una libertà di tocco sue proprie, alla 
jrastose seconda, che lo vede traverso le tendenze raffinate, preziose, 
ole il classicheggianti, dell’arte romana, da lui trapiantata poi a Fon- 
tainebleau. 
Fig. 124 — Firenze, Ospizio degli Innocenti. Rosso: La Pietà. 
(Fot. Alinari). 
In Fontainebleau, il maestro fiorentino porta l’amore all’an- 
tico, al decoro classico veduto traverso Michelangelo. In tutta 
quell’elezione di forme romane, che sembran cavate da pietre 
dure, da onici, da diaspri, non ritroviamo più il Rosso lampeg- 
giante; lo vediamo, anzi, tendere, pur torcendo le sue figure, 
4 i cercando il dinamismo nelle scene ispirate a vita eroica, all’ef- 
rea de