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come spesso in questi maestri, lo studio del paesaggio fiammingo.
Il capodoglio che si vede lontano, il mare, i buoi rossi sono resi
in relazione con l’insieme del paesaggio, tenuemente, senza vera
individualità cromatica. Sul seggio del personaggio seduto a
sinistra, è un drappo rosso, la nota più viva e decisa del
quadro.
Qualche maggior fedeltà alla scuola andreesca si vede nel-
l’Adorazione dei pastori in Santa Maria Novella (fig. 145), per
l’atmosfera ancor fumosa e morbida, l’accordo tra il chiaroscuro
e una colorazione forte, ardita, non sgradevole, il ritmo di curve
che si svolge dall’inginocchiato San Giuseppe alle figure nel
fondo. È questa un’opera di transizione fra la maniera prima
del pittore uscito dalla bottega d’Jacopo da Pontormo, e la se-
conda bronzinesco-vasariana; ed è opera tutta squilibrii e dis-
sonanze tra effetti di movimento enfatico nelle figure di pastori
più lontane e pose statuarie alla Bronzino e alla Vasari, quali
si vedono nella figura di giovane con cesto sul margine a destra
e in quella del pastore inginocchiato in primo piano. Nè man-
cano aspetti prossimi a quelli del manierismo vasariano, in questo
dipinto, dove le ombre non hanno ancora l’opaca densità e le
luci la tagliente crudezza della Presentazione al tempio, ma pas-
saggi morbidi che avvolgono d’atmosfera le immagini e rendon
le superfici translucide e leggiere.
Vivacissimo nei disegni, ad esempio nello schizzo di Apollo
e le Muse nella Galleria di Monaco di Baviera, improvvisato a
piani di luce e d’ombra, arditamente, il Naldini ci si presenta,
nella Presentazione al tempio di Santa Maria Novella (fig. 146),
arido compositore, intento a far coincidere, secondo leggi di rigida
simmetria, linee di figure e di edifici. Pilastri e lesene nello sfondo
architettonico, ancora improntato a qualche pontormesca agi-
lità, e tronchi di figure tagliati a colpi d’accetta da crudi piani
di luce e d’ombra, seguono tante parallele, ripetute dalla vecchia
ritagliata d’ombra sul bianco fondo dell’altare, e dalle immagini
di primo piano, modellate sopra un pesante stampo accademico,
alla Vasari. Le altre, San Giuseppe a destra e gli assistenti in
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