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no, e nell’Adora- di stampo raffaellesco-michelangiolesco, si scorge lo studio
a — Ultima deca- d’imitare venete composizioni — Falsate reminiscenze di
iciale di Federico, Tiziano, nel Crocifisso della Certosa di San Martino — La
nità de’ Monti - volta della cappella Olgiati in Santa Prassede di Roma,
ratti, nel ritratto ove si nota il passaggio da forme di decorazione fiorentina
jin Roma, e nel ad altre di stampo manieristico romano — Esempi tipici
:1 trono di Maria della maniera del Cav. d’Arpino: il San Giorgio a Zaga-
Selo in Vado bria — Il Ratto d’Europa nella Galleria Borghese in Roma
— Sfacelo dell’arte cinquecentesca nella decorazione pit-
torica della cupola di Michelangelo — L’effigie di Prospero
ticci da Novara, Farinacci in Castel Sant’Angelo, ove Giuseppe Cesari, non
, Cherubino Al- solo dimostra di non saper trovare, nel campo del ritratto,
angelo Carducci l’accento del vero, ma perde anche l’esteriore vivezza
ndolfi e Niccolò di qualche sua opera decorativa — CATALOGO DELLE
‘0 e Bartolomeo OPERE.
NE o SG
RA. — CATALOGO
ci da Novara, che
ad altri rimastigli
a Pozzi il Vecchio,
— Di Cherubino
]l’elemento archi-
e Nebbia, scolaro
manierismo degli
Norcia, che segna
iunse l’Accademia
due scolari pesa-
Ifi e Niccolò Tro-
ci, il secondo rag-
propria, lontana
ineare e cromatica
ducci o Carducho,
in Ispagna, ove
a italiana di tran-
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: Eclettisno disor-
li San Martino a
1anierismo romano