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LA TRADIZIONE DEL SODOMA. 
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VINCENZO TAMAGNI da SAN GIMIGNANO 
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Come il Brescianino, si attiene ai 
modelli di fra’ Bartolommeo e della sua scuola nelle prime opere, ad esempio 
nella pala d’altare della Collegiata di San Gimignano, traducendoli in una 
sua maniera impacciata, arcaistica, tutta guernizioni e ornati di gusto plebeo. - 
Motivi tratti dal Sodoma nell’affresco in palazzo Pratellesi a San Gimignano, 
fiacco riflesso dell’arte di Andrea Brescianino. - Tra i migliori esempi della 
maniera di questo arcaistico pittore è la “ Natività della Vergine ” nella chiesa 
di Sant’Agostino a San Gimignano, specie di ruvido intarsio policromo com- 
posto con una certa infantile e ingenua vivezza. - CATALOGO DELLE 
OPERE. 
1492, IO aprile — Vincenzo di Bernardo di Chele ‘Tamagni nasce 
a San Gimignano (G. MILANESI, Doc. per la st. dell’ A. sen., 
TIT 51). 
1205, agosto —— È fra gli aiuti del Sodoma a Monte Oliveto. 
(Ivi, p. 02). 
1506, 3 novembre — Pare abbia lasciato il Sodoma (che allora 
, lavorava a Monte Oliveto) circa questo tempo, perchè nella 
ue . . . . . 
data citata si rimborsano a Marchionne — altro allievo del 
Bazzi = y soldi, dati «a vincenzo quando partì» (CUS, 
esco. op. cit, Q/. 11. 3) 
I5I0 — Dipingeva ancor giovane alcune storie della Vergine 
ad affresco nella chiesa dei francescani di Montalcino, adesso 
pida- quasi distrutte. Le firmava « Vincentius iuvenis sangeminia- 
nensis me pinxit A.D.M.D.X » (aveva infatti 18 anni). 
ISI0-I5I2 — Secondo il MILANESI (Doc. cit.) appare dai libri 
dello Spedale di $. Maria della Croce in Montalcino che in 
questo tempo dipinse la Madonna, Angeli e Santi nel Pelle- 
orinaio di quello. 
III. 
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