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iù SEEN
0a 1535, 22 aprile — La Signoria delibera di far proseguire a D. B.
4 le pitture della Sala del Concistoro, impegnandosi l’artista
si a darle finite col prossimo mese di giugno (BORGHESI e BAN-
il CHI).
I). 1535, IO e 30 luglio. — Lavora ancora alla volta della Sala del
e Concistoro (MILANESI).
1a 1535, 2 agosto — Pagamenti per la pittura compiuta (BORGHESI
ta e BANCHI).
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O- 1536, 6 aprile — Lavora alla sala suddetta (MILANESI).
ri-
1536, 6-19 aprile — Prende parte agli apparati per la venuta di
Carlo V, compiendo un gran cavallo per 70 scudi (VASARI,
re BORGHESI e BANCHI).
u-
2 1537, 12 settembre — Aveva finita la tavola per l’altare di S.
| Bernardino a Siena.
n- 1537, 14 novembre —- Pagamenti per il quadro con l’Adorazione
10 del Vitello d’Oro per il Duomo di Pisa (TANFANI-CENTOFANTI).
1538, 27 febbraio (stile pisano) — Pagamento per il Castigo di
3 Core Datan e Abiron, collocato accanto al Vitello d'Oro nel
I- Duomo di Pisa (SUrINO).
1538, 22 giugno -— Pagamenti per il Vitello d'Oro di Pisa (Su-
A PINO, TANFANI-CENTOFANTI).
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a 1539, 1° luglio — S. Giovanni e S. Luca son mandati da Siena a
Li Pisa, per il Duomo (SUPINO).
:2 1539, 24 dicembre — Son finiti e consegnati al Duomo di Pisa
anche il S. Matico e il S. Marco (SurIno).
1540, IO agosto — Ha dipinto il cataletto alla compagnia di $.
Antonio Abate (= Misericordia) in Siena, per 120 lire.
1540, 9 ottobre (stile pisano) — Si fanno patti con lui, che doveva
venire «fra du’ mesi in Pisa » per una pittura rappresentante
i Ss. Lorenzo, Caterina e Margherita, per il Duomo (poi bru-
ciata) v. SUPINO.
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