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1541, 22 febbraio — Gli è allogata una Madonna col Bambino
e i Ss. Matteo, Silvestro, Turpè e Jacopo, «che la faci a Siena »:
gli fu poi tolta, e data ad altri (VASARI-MILANESI, SUPINO.
"TANFANI-CENTOFANTI).
[541 — Probabilmente in quest'anno va a Genova, a lavorare
per il principe Doria: infatti nella denunzia dei beni di questo
anno è ricordata solo la moglie di D. B; (Dam, op. cit.). Cas
drebbe così l'affermazione del Vasari che le pitture di Pisa
seguissero quelle di Genova: altrimenti bisognerebbe credere
si recasse in Liguria nel 1536 circa, d’estate (VASARI-MILA-
NESI).
1543 — Dipinge, secondo il TROTTA-TREYDEN, la Nascita di
Maria Vergine per S. Paolo, ora all’Accademia di Siena.
1544 — Affreschi nell’abside dei Duomo di Siena.
1544 —- Comincia il Sacrificio d’Abramo per il pavimento
(TROTTA-TREYVDEN).
1347, 20 Maggio Pagamenti per la tavola coi Ss. Lorenzo,
Caterina e Margherita, fatta anni prima per il Duomo di Pisa
("TANFANI-CENTOFANTI).
1548 — Denunzia di beni (il Damr corregge la data 1546 indi-
cala erroneamente dal CGAYE € MILANESD), dove appare il
suo patrimonio terriero cresciuto rispetto alla precedente
del 1531. L'artista vi si dice « vechio cho la donna e 3 figlie
femenine di 11 e di 13 anni, e un figlio mastio ». Fu letta il
4 d’aprile.
1548, 11 agosto, — Ha 80 lire di rimborso per il bronzo che ado-
pra nella fusione degli otto Angeli per il Duomo di Siena
(MILANESI).
1548 — Data sopra una tavoletta di Biccherna attribuitagli,
all’Archivio di Siena.
1548 — Fa istanza ai governatori di Siena perchè gli sia fi-
nita di pagare da messer Gabbriello d’Antonio da Sarteano
«una tavola d’altare con più figure et suoi ornamenti » (Bor-
CHESI e BANCHI).