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; : E, 1537-39 =
Vedi VASARI, loc. cit., pag. 578; e lettera a Michelangelo del- ili: dono
1’8 giugno (MILANESI, pag. 96): «credo dimane partirmi et an- i
dare insino a Fondi a retrarre una signiora et credo starò 15 per il p:
Zoni...» trova og
15 giugno, lettera di Benvenuto della Volpaia (Frey CCXCII, Vedi G
pagg. 326-27): « Frate Sebastiano non ci è in Roma e stara 6 (Atti e:M
giorni attornare (sic), ch’è stato mandato affare 1° ritratto d’una delle prov
donna... ». È giunto il disegno di Michelangelo. commessa
15 luglio, Sebastiano a Mich. Ang. (MILANESI, pag. 98): è tor- SN ee
nato ed ha trovato il disegno che però «è quasi simile a quello ST
de Sancto Pietro Montorio ». Prega il Buonarroti di portargliene ue ona
altri venendo a Roma. Si pens
stiano e d
1532-34 -— Secondo il Vasari, Sebastiano aveva. indotto il Papa fu compi
a far dipingere a olio il Giudizio Finale della Sistina a Mi- o frega
chelangelo, ed aveva già preparato il muro in modo adatto. pagno.
Michelangelo, però, dopo molte esitazioni, dichiarò infine 1537, 3 mag
che voleva dipingerlo soltanto a fresco e fece distruggere la i asla
preparazione di Sebastiano. Sarebbe questa la fine della cor- da Seba
diale amicizia tra i due artisti (VAsSARrI, loc. cit., pag. 584 e Carlo Vi
GrIMM, Michelangelo’s Leben, ed. 1922, vol II, pagg. 1197-98).
sn p ; 1597 A di
1533 — Ultimi rapporti con Michelangelo. in questo
Il 25 luglio (MILANESI, pag. 108) Sebastiano gl’invia la musica di Pietro
per certi madrigali da lui composti.
Il 2 agosto (ibid., pag. 110) pensa di andare a Firenze al seguito 1537 LA
del Papa che si recava a Nizza, ma il 16 agosto (ibid. pag. 112), nel capito
dice che è stato ammalato con la terzana e che della partenza |
non si sa più nulla. L’ultima lettera a Michelangelo (ibid., pag. 116) 1535 —- Sott
è del 23 agosto. Il viaggio sembra essere stato effettuato. e
anche 1 ri
Il 22 settembre, infatti, Michelangelo ricorda (VASARI, ed. cit., perduti
VII, pag. 381, nota del MILANESI) di avere avuto da Sebastiano |
un cavallo essendo andato a S. Miniato al Tedesco a vedere il
Papa in viaggio verso Nizza. 1330 7 dn!
Gonzaga (
1536 — Secondo l’AmAarI (Lettere romane di Momo, Roma 1872, Gonzaga,
pag. 74) in quest’anno Sebastiano si sarebbe comprato una pensa che
casa «in su quel di San Giacomo ». La notizia, per quanto di uno di
data senza indicazione di fonti, sembrerebbe attendibile con- dal pittor
cordando con quella vasariana che l’artista possedeva una guente, ar
casa « vicino al Popolo ».