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1543, 20 agosto — Claudio Tolomei, in una lettera molto lau-
dativa, chiede a Sebastiano di ritrarlo. Non si sa niente del-
l’esecuzione dell’opera (Delle lettere di m. Claudio Tolomei,
Venezia, Giolito 1547, III, pag. 75). din «
PESO E Sg ciata in
1545 — Forse si riferisce al viaggio di Tiziano a Roma in que- ; ;
: i ; colare
st’anno l’aneddoto ricordato dall’Aretino in: Dorncge, L’A-
retino, Dialogo, ecc., ed. fiorentina 1735, pag. 104. |
Roma, 1675
Sebastiano aveva restaurato gli affreschi di Raffaello in Va- 1763; A. M.
ticano. Tiziano, andando con lui a visitarli, gli domandò ingenua- colta di lett
# 3 : s PIETRO BIA
mente chi avesse osato guastare l’opera di un così grande maestro.
Valmarana-
‘TH MA
1547, 21 giugno — Muore a Roma. ID., Nuova 1
; Londra, 185
Il testamento, sopra ricordato, fatto nel 1537, oltre a dare ID. Sch: de
disposizioni relative al funerale, assai semplice, dice che lasciò prov. di Mo
erede suo figlio Giulio e gli sostituì sua sorella Rosanna per una pare
+ . a - a =» ordan, Li
metà, per l’altra i figli di Adriana, altra sorella, già morta. i iP
e. a . e . di Momo, +
Del testamento non si conosce l’originale, di cui l’Amati non Letter di
dà nessuna indicazione. Ma sembrerebbe favorevole alla sua Arch, d. Soc
autenticità il concordare delle notizie relative alla famiglia di so LE
Sebasti 1 I : tat d ti dal Dresden und
ebastiano con quanto fu poi accertato, per documenti, de portraits,
LUDWIG (v. sopra). XXIX, 1884
Non si può invece controllare l’attendibilità dell’inventario Jahrb. d. K.
delle masserizie e delle opere d’arte trovate in casa di Sebastiano, i i io
; è » Seb. d. Pic
pure dato dall’Amati. 1801; F. WI
d. allerh. Ka
1548, 5 gennaio — Compromesso tra Lorenzo Chigi e Giulio Lu- e T. LE
: ; > o è i Museo del P
ciani, erede di Sebastiano, per la cappella da questi lasciata in bid. seri
incompiuta in $. Maria del Popolo (CUGNONI, op. cit., pa- in Reaper
; : Nazionali ita
gina 142) . (dall’ed. tede
Art Journal,
in Jahrb. d.
1 Bibliografia su Sebastiano del Piombo: MARIN $SANUDO, Diarii, 1496-1533 (Venezia, wdhlter Brief
ed. 1879-1902); BLOSIO PALLADIO, Suburbanum Augustini Chisii, Roma, 1512; MARCAN- nungen im B1
TONIO MICHIEL, Notizie d’opere di disegno, Venezia, 1525-43 (ed. Morelli 1800, Frizzoni E. MODIGLIAN
1884, Frimmel 1888); PIETRO ARETINO, Lettere, Venezia, 1546, II; CLAUDIO TOLOMEI, di scuola itali
Lettere, Venezia, 1547, III; Lettere scritte al signor Pietro Aretino, Venezia, 1552 (ed. Lan- leria Naziona
doni, Bologna, 1873), 1; LopoviIco DonLcE, « L’Aretino» Dialogo della pittura, Venezia, sici a Trento,
1557; Lettere di diversi re e principi, etc. a mons. Pietro Bembo scritte, Venezia, 1560; BEN- in Jahrb. d. 1]
VENUTO CELLINI, La Vita, Firenze, intorno al 1562 (ed. Bianchi, Firenze, 1911); GIORGIO of Florentine
VASARI, Le Vite, Firenze, 1568 (ed. Milanesi, 1878 e Gronau-Gottschewski, vol. V, Stras- ZONI, La ques
burgo, 1908); GIO. PAOLO LOMAZZO, Trattato dell’arte della pittura etc.,; Milano, 1585; ID., 1905; ID., A
Idea del tempio della pittura, Milano, 1590; PIETRO ARETINO, Lettere, Parigi, 1609, vol. I; Louvre, in L’.
CARLO RIDOLFI, Le maraviglie dell’arte, Venezia, 1648 (ed. Hadeln 1914); BOSCHINI, La Luzro, Isabell
carta del navegar pitoresco, Venezia, 1660; ID., Le ricche miniere della pittura veneziana, faels von der |
Venezia, 1674; F. TItr, Nuovo studio di pitture, sculiure e architetture nelle chiese di Roma, vole in L’Arte
VENTURI,
i