E —
1531, 25 febbraio — Fa una testimonianza in Forlì.
1531, 2 luglio — Nomina, per l’affitto dei suoi beni, procuratore
il proprio padre.
I532 — Eseguisce in patria alcuni affreschi, forse quelli rovi-
nati in un locale, oggi magazzino, in San Girolamo a Forlì.
Dipinge la tavola con il San Gerolamo ricordata dal CASALI
(Guida, p. 90), in San Biagio.
1532, 26 luglio — Testimonianza prestata in Forlì.
1532, I2 agosto — Affitta un terreno.
1532, 17 settembre — Fa un pagamento.
1533, 27 $8ennaio — Acconsente che la propria moglie faccia un
pagamento.
1533, 14 ottobre — Firma, a Cesena, il contratto con le mo-
nache « Santine » dello Spirito Santo, per una tavola con la
Presentazione di Gesù al Tempio.
1534, 19 gennaio — Acquista una casa a Forlì.
1534, 4, 6, 8 maggio — Fa testimonianze.
1534 (0 35?) — Eseguisce alcuni monocromati ad affresco nella
chiesa della Commenda a Faenza.
I535, I marzo — Testimonianza in Forlì.
1535, 12 agosto — Figura a Cesena come testimonio nel mona-
stero dello Spirito Santo.
1535, 3 ottobre — È a Forlì, ove presta testimonianza con Marco
Palimezzano e con altri tre pittori.
1536 — Dipinge nel secondo altare a sinistra di San Mercuriale
a Forlì la tavola dell’Incoronazione di Maria e i Ss. Andrea,
Stefano, Giuseppe.
15360? —— Esesuisce a Forli la tavola con Dio Padre in gloria
adorato da sei. Santi, nella quarta cappella a destra della
Santissima Trinità.
66: