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cariatide e cariatide, s’apron vedute ampie di paesi, oggi rifatte.
Tutta quella vegetazione, da cui escono adorne le agili figure per
diramarla dalle loro braccia, dalle loro corone, non può confron-
tarsi con quella di Dosso, tanto le frondi sono segnate una
ad una, calligraficamente, mentre il Dosso insieme le aggruma
nei variopinti colori autunnali. Questa vegetazione così a ri-
Fig. 388 — Pesaro, Villa Imperiale.
Francesco Menzocchi: Stanza degli Amorini, decorazione.
camo ritorna anche in altre stanze, ad esempio in quella degli Amo-
rini (fig. 388), dove i rami d’alloro s’intreccian sugli archi e nei
pennacchi, si stringono in festoni, e altre pianticelle si stampano,
si sgranano sul fondo, lo punteggiano. Ritroviamo anche nella
camera dei Semibusti (fig. 389), nei festoni che incorniciano
la volta, e perfino nelle grottesche ricamate degli archivolti,
lo stesso principio decorativo delle forme vegetali. Così si dica
delle corone, delle lunette, del contorno degli archivolti, dei
festoni nella gran Sala (fig. 390).