Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 5)

ma immune da ritocchi, della pala di San Crisostomo. E tutta la ricchezza cromatica del 
veneziano. Il gruppo, com- maestro Veneziano risplende nelle carni accese, nel bianco avorio 
a come un grande nodo di dei lini, nel velluto azzurro del corsetto, che la luce logora e 
li membra umane. Le carni sfrangia, nella soffice pelliccia bionda. La stessa ampiezza e so- 
freschezza rosata del corpo 
dietro cui s’irradia il velo 
* stoffe diffondono lo splen- 
20 del Piombo: Fetonte. 
erde in cui scherza l’ultimo ; Fig. 8 — Firenze, Galleria degli Uffizi. 
Sebastiano del Piombo: Ritratto muliebre detto de La Fornarina. 
(Fot. Alinari). 
te di Raffaello comincia ad 
alleria degli Uffizi a Firenze lidità dell’immagine, l’atteggiamento plastico della mano, sem- 
: poco più che il costume. brano, piuttosto che riflessi dell’arte romana, un libero sviluppo 
di capelli allentata in lucide delle tendenze formali proprie a Sebastiano sin dalle sue prime 
umidi, la bella immagine, opere. Solo le ombre intense attorno agli occhi e alle nari sono 
ma le monumentali Sante un primo indizio di rapporti tra l’opera del maestro veneto e la 
- QK
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.