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piuttosto che ad Augusto, l’antico acquedotto » (RrIccI e
ZUCCHINI, sudd.).
1566 — È ancora sovrintendente ai lavori della Fontana del
Nettuno.
1574 — Dipinge in San Giacomo Maggiore a Bologna il Cristo
risorto e i Ss. Giacomo e Agostino.
1577 — Architettata la cappella Bianchetti in San Giacomo
Maggiore, vi compose la Traslazione della salma di Sant’ A go-
stino.
1579 — Va al servizio del Duca di Ferrara come architetto e
pittore.
I580-1582 — Dipinge in questo periodo, per una cappella in
San Giacomo Maggiore a Bologna, la Madonna con S. Gu-
glielmo d'Aquitania e le Sante Agata e Cecilia.
1582 — Entra al servizio di Papa Gregorio XIII.
1586, 7 gennaio — Riceve dalla cassa papale i pagamenti per
l’esecuzione della volta della sala di Costantino in Vaticano,
ove ha lavorato con due suoi seguaci.
[592 circa — Dipinge Storie romane per Clemente VIII nel Pa-
lazzo dei Conservatori in Campidoglio.
1593 — È nominato negli atti dell’Accademia di San Luca.
1595 — E eletto principe dell’Accademia stessa.
I600 — È socio della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon.
I602, 22 settembre — Muore !
1 Bibliografia su ‘Tommaso Laureti: VAsAarI, Le Vite, ecc., ed. Sansoni, V, 1880, p. 685
e Segg.; BAGLIONE, Le Vite di pittori, ecc., 1642, p. 72; MALVASIA, Felsina pittrice, 1678,
ed. Zanotti, 1841; MARIETTE, Abbecedario, III (arch. de V’Art franc., VI), 1854-56; LANZI,
Storia pittorica, I, 1794 e segg.; MISSIRINI, Storia della romana Accademia di S. Luca, 1823,
Pp. 68; GUALANDI, Memorie originali, ecc., 1, 1840, III, 1856; €. D’Arco, Delle Arti ecc.
di Mantova, 1857, II; A. BERTOLOTTI, Alcuni artisti siciliani a Roma, 1879; F. MALAGUZZI-
VALERI, L’Architettura del Rinascimento a Bologna, Roma $. Casciano, 1899; AL. LONGHI,
Il palazzo Vizzani, Bologna, 1902; H. Voss, Die Malerei der Spiàtrenaissance in Rom. u
Florenz, 1920. Cfr. anche Arch. di Stato a Bologna, libro de’ Conti ecc. Fabbrica della Fonte;
e il Libro Campion Vecchio, 122, 1728; e Cod. vat. lat. 1875 a fol. 35.
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