gure accanto al tavolo dal LR
terza figura s’affaccia nel- pattezza marmorea delle opere più tarde, ma si sgrana quasi
istico del ritratto in azione, in auree molecole; anche le labbra scolorano intonandosi all’atmo-
ana il pittore da quella
za formale e scenica che
zi, la stasi assoluta degli
avità architettonica delle
illo e solenne, veramente
sonaggi in primo piano, e
sembran modellate sugli
za; e proprii alle immagini
testa pensosa, e la calma
in contrasto con l’energia
ella spirituale altezza del
10 è qui un precursore del
ra all’ideale nobiltà delle
ta pittorica del quadro ri-
il colore bagnato di luce
come d’argentea spuma;
se, in cui brilla soffocato
1mido velo atmosferico si
. intenerita dall’ombra del
ito di luce, Sebastiano del
udo nella cerchia di Raf-
ila civiltà veneta.
ico, contenuto in una ri-
: capolavori: il così detto
ffizi (fig. 10) e il Violinista
titolo venne forse al primo FIS Fri PH via |
E ; : À - II. arigi, Coll. Rothschild.
i cupa ricchezza il genti Sebastiano del Piombo: Ritratto di violinista.
magine, affilata dall’ombra, (Fot. Braun).
o destra, s’erge agile e ga-
‘ontenuto sorriso, il raggio sfera verde oro; caldi bagliori spiumano il collare di pelliccia, e
bearni non ha Gua la con itofie € vari si fondono in un’armonia cromatica bassa e profonda.
Giorgione, lo spirito più vicino a quello del Sanzio per le re-
i
N