Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 5)

abate 
ico II, 
ilinquì 
I LA TRADIZIONE DI RAFFAELLO. 
FER). 
i in par DA PERIN DEL VAGA 
- LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA. - CATALOGO DELLE OPERE. — 
Poitiers. Forme quattrocentesche lombarde nella pala di Teramo Piaggia per la chiesa 
; parrocchiale di Nervi. - Qualche cenno d’influsso raffaellesco nelle figure di- 
logo dei pinte da Antonio Semino per il quadro fiammingheggiante del ‘“ Martirio di 
; nei aL Sant’Andrea ”’, eseguito in collaborazione con Teramo Piaggia. - Elementi 
li Uffizi lombardi e correggeschi nelle pitture di G. B. Castello, detto il Bergamasco. - 
Infiltrazione d’elementi michelangioleschi nel “ Cristo deposto ”’ di Lazzaro 
: de Fon- Calvi, scolaro di Perin del Vaga, come suo fratello Pantaleone. - La maniera 
838; DE di Perino si riflette anche nell’arte dei due figli d’Antonio Semino, Ottavio 
e cha e Andrea, il primo notevole soprattutto come coloritore delicato e brillante. - 
simatice, Riflessi della maniera di Perin del Vaga e di quella del senese Beccafumi 
aliennes, nella bella decorazione pittorica di Bernardo Castello in palazzo Scassi a 
MA elanzes Sampierdarena. - Tracce della dimora di Domenico Beccafumi in Genova, anche 
, in Me- nel “ Presepe ”’ dipinto da G. B. Paggi per la chiesa del Carmine in quella città. 
Itretita negli schemi lombardo borgognoneschi del Quattro- 
cento è la composizione di San Siro in trono fra i Santi Antonio e 
Bartolomeo, dipinta da Teramo Piaggia per la chiesa parrocchiale 
di Nervi (fig. 480); e appena Antonio Semino, nella Deposizione 
(fig. 481) dell’Accademia Ligustica, lascia scorgere un accosta- 
mento ai maestri di Lombardia seguaci di Leonardo, accosta- 
mento tutto superficiale, come può vedersi nella Maddalena, ove è 
il modulo affilato di Giampietrino. Ma la composizione, con i suoi 
riscontri simmetrici e il dominio delle verticali, mantiene carat- 
tere quattrocentesco, come il modellato delle forme, ligneo, indu- 
rito da ombre; il Battista sembra un Santo del Borgognone 
che abbia perduto la sua candida dolcezza sotto la scure del bo- 
scaiolo; e nella gran testa barbata del sostenitore di Cristo è l’ossea 
rotondità dei modelli fiamminghi. Il fiamminghismo, tenace in 
LV. 
6.
	        
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