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cartelle, a Saulle al campo (fig. 497); e nell’altra del Trionfo di David
torno del (fg. 498), dove il Castello, pur copiando da un particolare del
fiammingo raffaellesco Incontro d’Attila con Leone Magno, il cavallone im-
. danno al pennato presso il tronfio destriero bianco di Saul, imprime alle
raggiunta persone e alle vesti delle fanciulle che inoltrano verso David,
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Fig. 496 — Sampierdarena, Palazzo Scassi.
Bernardo Castello: affresco nel soffitto della Biblioteca.
‘Per cortesia dell’Ufficio d’Arte del Municipio di Genova).
‘nico Bec- sviluppo senesamente melodico. Dagli elementi fondamentali della
rinesca, il sua arte di questo periodo, il raffaellesco e il senese, Bernardo
le impres- Castello, non semore esente dalla superficiale facilità propria
rico; ep- alla pittura di pratica, trae eleganze di raffinatò virtuoso,
»xdare che come quando in un ovale di cammeo inarca da tergo un’agile
:Z0° Doria, forma muliebre, tra le sbarre di due bianche ali tese e di un
1ato dalla cumulo di nubi lacerate dal vento, ritorte come groppa di bianco
inte scure drago (fig. 499). Il valore di un Parmigianino è in questa forma
dd davanti elastica, nel collo nervoso, nelle preziose eleganze che l’attor-
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, IX, 5.
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