niano: e la linea labile del Beccafumi vi tesse attorno, nelle si-
nuose pieghe, un arabesco di rara sottigliezza.
L'importanza dell’influsso beccafumiano sull’arte genovese
alla fine del Cinquecento si estende anche ad alcune opere dell’e-
mulo di Bernardo Castello!, G. B. Paggi, che con Luca Cambiaso
Fig. 497 — $ampierdarena, Palazzo Scassi.
Bernardo Castello: particolare decorativo della Biblioteca.
(Per cortesia dell’Ufficio d’Arte del Municipio di Genova).
entrerà nel volume successivo. Basti per ora accennare al Presepe
della chiesa del Carmine a Genova (fig. 500), dove le spalle spio-
venti, l’ovale allungato, la molle cadenza del gesto di Maria,
vengono in diritta linea dalle Madonne di Domenico Beccafumi;
e il tipo del maestro senese si ripete nella vecchia in turbante
col fanciullo curioso, d’ispirazione baroccesca. Indicata questa
1 Di Bernardo Castello, solo qui ricordato per i suoi rapporti com la maniera di
Perin del Vaga e di Domenico Beccafumi, si discorrerà ancora nel volume prossimo.