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ima del 1566, notte fra il 1° e il 2 settembre — Taddeo muore, mentre
2/faello). Federico è ammalato. Vien sepolto nel Pantheon.
i artisti 1566, 5 settembre — Si parla degli eredi di Taddeo.
Morto Taddeo, Federico ne annunzia la fine al cardinal
ve aver Farnese e lo prega di dargli l’incombenza di terminare i
Borgia lavori lasciati incompiuti dal fratello, fra cui quelli di Ca-
prarola. TL’accordo tra i due non fu tuttavia facile, perchè
il 13 luglio 1569 il cardinal Farnese si lagna col suo maggior-
domo in Roma, conte Lodovico Tedeschi, e minaccia di romper
a porta le pratiche. Però Federico stesso in una postilla al Vasari
LOTTI). dice ch’egli pure lavorò a Caprarola; dunque l’accordo dev’es-
{la Sala sere avvenuto. In seguito poi lo Zuccari fu in ottimi rapporti
ta della col cardinale, che gli tenne anche un figlio a battesimo (Ar-
FONSO RustICI, Federico Zuccari, in Rass. Marchigiana, 1,
cn 1922-23, pag. 405 ss.; A. RONCHINI, Fed. Zucc., in Atti e‘ me-
Vigna a i : : i i
morie della Deputazione di Storia Patria per le province Mo-
AA de denesi e Parmensi, V, 1870, Appendice, Lettera V).
sti per 1568 —— Data della seconda edizione delle Vite. In questo tempo
avrebbe il Vasari scrive che Federico sta lavorando a San Lorenzo
Maggior in Damaso.
1569 — Gli son fatti pagamenti per una cappella (CHURCHILL,
ea Monatshette fur Ki, I, 1908, pag. 192)
Ila città I ’ | |
asari. 1570 — Eseguisce per il Duomo di Orvieto due quadri, oggi nel
‘Trinità Museo dell’Opera.
Faceva 1573 -— Flagellazione per l'Oratorio del Gonfalone a Roma.
npagnia
Verona, 1574 — Fa un viaggio in Lorena, Olanda e Inghilterra.
1574 — Finisce al ritorno, chiamato a Firenze, il Giudizio Fi-
venuta nale del Vasari nella cupola del Duomo, compiuto nel 1579.
crizione ;
1577? — Fonda a Roma l’Accademia di San Luca.
| À Roma gli vien data in seguito commissione di finire 1a
di renze cappella Paolina, lasciata in tronco da Michelangiolo.
l’opera
la presa 1578 — È coniata da Pastorino una medaglia commemorativa
fi Gesù. dei suoi affreschi nella cupola.
