. riflettere il inoudo sisonte stole accenna allo schianto mortale. Le proporzioni medie, la
della Sistina, con muscoli forma pura, tornita, conchiusa, il volto su cui l’ombra, cadendo,
incide l'impronta sublime del martirio, ci riconducono alla patria
d’origine del seguace di Michelangelo. Par che lo stesso spirito
di grandiosità da lui cercato nei ritratti qui ceda a un sentimento
lirico di dolore e di pace.
Cristo non è sulle ginocchia materne, come in tutte le maggiori
composizioni della Pietà durante il Quattrocento e il primo
Cinquecento, da Giambellino al Montagna al Marescalco nel
Veneto, al gruppo di Michelangelo in San Pietro di Roma, ma
giace al suolo, umana forma aderente alla terra anche per il
colore illividito, plumbeo; e un rialzo di terreno coperto dal
bianco sudario forma guanciale alla testa del Martire. Tutto è
silenzio vicino alla salma: il sudario si raccoglie intorno alle mem-
bra ancor morbide; e la luce affila i lineamenti del volto ombrato,
palpita sulle palpebre, par soffii nelle folte chiome tingendole
d’un riflesso di sangue.
- Ma dietro il funebre silenzio del primo piano il dramma
infuria nel paese sconvolto dalla tempesta; e il bagliore di un
torbido tramonto insanguina le acque di un torrentello, il suolo
arso, le ombre degli alberi, piegate dal vento. A quella luce si-
nistra, ardon le case lontane, mentre nel cielo, su dalle atre nu-
vole, fra ombre notturne, sale, bianca ostia, la luna. Tutto lo
spirito romantico del paesaggio veneziano si raccoglie in quel
triste lembo di terra: par che grida di strazio salgan dalle pietre
incandescenti, dagli alberi foschi, dall’orizzonte fiammeo. Tra
il cielo cupo e la terra arsa, s’innalza, sola e gigante, la madre.
Non guarda al figlio, come in tutte le composizioni della pietà;
ma intrecciate le dita in una stretta di spasimo, volta in alto
bastiano del Piombo: La Pietà. la testa, par concentri tutte le forze del dolore e della fede in un
i Supremo slancio per staccarsi da terra. Quello sforzo dell’umana
maine’ del Redentore, ses ener teso a vincere il peso della materia, quella espressione
Lante, sfumata d'ombre; sai lied mole che stia per sradicarsi dal suolo di cui è pri-
e Giorgione. Le belle membra gioniera, i ripetuti contrasti di direzione tra i piani costruttivi
Fun fa dilatazione delle co della statuaria forma, riflettono lo spirito di Michelangelo crea-
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